la sicurezza è servita!
TUTTO QUANTO DOVRESTE SAPERE SUL LATTE E I DERIVATI
La stessa attenzione che l'industria riserva alla microbiologia viene prestata anche ad altri elementi che si trovano nell'ambiente. Possono esserci "naturalmente" (o a seguito di contaminazioni, come nel caso di diossine) metalli pesanti, antiparassitari, eccetera.
La mucca può essere, con il suo latte, veicolo involontario di tali sostanze che, ad alte concentrazioni, possono nuocere alla salute dell'uomo. È per questo motivo che le imprese effettuano specifiche verifiche prima di avviare il latte alla lavorazione, svolgendo così una funzione di sentinella su possibili inquinamenti ambientali delle aree rurali. Queste verifiche contribuiscono quindi alla "qualità ambientale del prodotto".
CONTROLLI SULLE PRINCIPALI CONTAMINAZIONI |
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Pericoli |
Modalità di trasmissione |
Azioni per ridurre e/o eliminare il rischio |
Aflatossina M1 |
Alimentazione animale |
Verifiche preventive sulla composizione dell'alimentazione da parte dell'allevatore. L'industria controlla il latte secondo programmi regionali e nazionali. |
Medicinali veterinari |
Trattamento curativo della mucca |
L'allevatore deve controllare l'assenza di residuo delle sostanze farmacologiche prima della reimmissione della mucca alla mungitura. L'industria verifica l'assenza di residui nelle singole stalle e nelle cisterne di latte. |
Diossine |
Inquinamento delle acque e dei terreni coltivati |
L'industria effettua periodici controlli |
Metalli pesanti |
Inquinamento delle acque e dei terreni coltivati |
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Antiparassitari |
Alimentazione animale |
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In caso di superamento dei limiti consentiti dalla legge, l'industria sospende immediatamente la stalla dal suo ciclo di raccolta e avverte i servizi veterinari. Questa eventualità è però rara: le industrie, infatti, monitorano costantemente i livelli dei contaminanti e ne registrano anche le minime variazioni richiedendo immediate azioni correttive all'allevatore. |